BRASILE Luoghi da visitare
Rio de Janeiro
Ammassati nello spazio compreso fra il margine dell’altopiano e l’oceano, in una delle posizioni più belle del mondo, vivono gli abitanti di Rio de Janeiro (sono 6.119.800 e 11.437.100 nell’area metropolitana), meglio noti con il nome di cariocas. I cariocas perseguono il piacere come nessun altro popolo al mondo e amano le spiagge e la bellezza del corpo, la samba e la birra, il gioco del calcio e la cachaça, un distillato di canna da zucchero di produzione locale.
Naturalmente a Rio non mancano i problemi, alcuni dei quali sono enormi: un terzo degli abitanti vive nelle favelas (quartieri di baracche) che coprono molti colli della città; i poveri non hanno né scuole né assistenza sanitaria né lavoro; l’abuso di droga e la violenza sono endemici; la corruzione e la brutalità della polizia sono fenomeni molto diffusi. La reputazione di Rio come città violenta ha determinato negli ultimi anni una brusca riduzione del turismo, ma recentemente è stato creato un reparto di polizia che pattuglia le zone più frequentate dai gringos per cercare di mantenere l’ordine e pare che stia ottenendo dei risultati.
VISTI
I cittadini italiani possono entrare in Brasile senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità minima di sei mesi e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.
RISCHI SANITARI
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre gialla, febbre tifoide, rabbia.
In Brasile non è sicuro bere l’acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
La profilassi antimalarica è altamente consigliata ai viaggiatori che visiteranno gli stati di Acre, Rondônia, Amapá, Amazonas, Roraima, Tocantins, Maranhaõ (la parte occidentale), Mato Grosso (la parte settentrionale) e Pará (ad eccezione della città di Belem). Il rischio è presente anche nelle periferie delle aree urbane di Porto Velho, Boa Vista, Macapa, Manaus, Santarem e Maraba. I rischi di contagio sono particolarmente elevati nelle remote giungle, dove sono presenti l’industria mineraria e del legname e l’agricoltura, e che sono abitate da meno di cinque anni. Il rischio di contagio è trascurabile al di fuori degli stati della cosiddetta ‘Amazzonia Legale’. I viaggiatori che visiteranno solo gli stati costieri dal corno al confine con l’Uruguay e le Cascate di Iguaçu non hanno bisogno della profilassi. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
Altri rischi: dengue, morbo di Chagas diffuso in particolare nelle zone rurali più remote del paese.
Consigliamo di portare con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
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