CILE Luoghi da visitare
Santiago
Santiago, la capitale del Cile, è una città immensa, che si estende sia in ampiezza sia in altezza, grazie ai suoi tanti grattacieli. Ciò nonostante, il cuore di Santiago, costituito da un’area pressappoco triangolare delimitata a nord dal Río Mapocho, è relativamente piccolo ed è facile orientarvisi. La città è caratterizzata da imponenti arterie e piazze (plazas) fiancheggiate da edifici pubblici e chiese e circondate da parchi. La pianta a scacchiera voluta dagli spagnoli, tuttavia, favorisce gli ingorghi stradali e l’inquinamento. La statua della Vergine Maria protegge la città dalla cima del Cerro San Cristóbal (860 m), che domina lo spazio ricreativo del Parque Metropolitano.
Tra le attrattive principali della città figurano il pittoresco Mercado Central, il centro storico di Plaza de Armas, l’isola pedonale di Paseo Ahumada (luogo di ritrovo di artisti e venditori ambulanti) e il Palacio de la Moneda, un edificio tardo-coloniale che occupa un intero isolato. In passato fu sede della zecca e residenza presidenziale (è qui che il presidente Allende fece il suo ultimo tentativo di resistenza contro l’esercito golpista). Santiago vanta un gran numero di musei, tra cui il Museo di Arte Precolombiana, ottimamente allestito, e il Museo de Santiago, che illustra l’espansione della città in atto mediante diorami e ricostruzioni. Il Palacio de Bellas Artes è stato costruito sul modello del Petit Palais di Parigi e ospita una bella collezione di arte europea e cilena.
VISTI
I cittadini italiani possono entrare in Cile senza visto e trattenersi nel paese per 90 giorni. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità residua di almeno sei mesi.
RISCHI SANITARI
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide.
Nelle città cilene l’acqua del rubinetto in genere è di buona qualità, ma il suo elevato contenuto di minerali può provocare problemi gastrici, quindi chi ha lo stomaco delicato farebbe meglio a usare l’acqua in bottiglia, consigliabile anche quando ci si trova nelle zone rurali. L’acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. Sopra i 2000 m di altitudine l’acqua deve bollire per venti minuti.
Altri rischi: collasso da calore, dengue, ipotermia (Patagonia).
Consigliamo di portare con sè una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un’assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l’eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
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