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ANGOLA - Luoghi da visitare :

Stazione Ferroviaria di Benguela

La città costiera di Benguela, la seconda dell’Angola in ordine di importanza, è l’autoproclamata capitale culturale del paese. Durante tutta la guerra civile, che durò 40 lunghi e sanguinosi anni, non fu mai colpita in modo diretto e, pur essendo una grande città sempre attiva, oggi conserva ancora l’atmosfera rilassata tipica delle piccole città. Se volete provare la più autentica e pittoresca gita che Benguela possa offrire, prendete il treno per Lobito (30 km) dalla stazione centrale. In tutto ci vogliono 90 minuti e dovrete accontentarvi di viaggiare in malandati carri bestiame, ma sarà un’avventura degna di Indiana Jones. Questo piccolo tratto è tutto ciò che resta dell’enorme linea ferroviaria (1368 km) che attraversava l’Angola e collegava Lobito a Luau, sul confine con il Congo.

Parque Nacional da Kissama

Il Kissama, scritto anche Quiçana, è situato a 70 km a sud di Luanda ed è il parco naturale più ricco ed accessibile del paese. Questa enorme fascia di savana costiera puntinata i nodosi baobab ospita elefanti, bufali indiani e native antilopi palanca, oltre ad una precaria popolazione di tartarughe di mare che viene a nidificare nel parco. Inaugurato come riserva naturale nel 1938 e “promosso” a parco nazionale nel 1957, il Kissama resta, a dispetto di anni di bracconaggio e abbandono durante la guerra civile, uno dei più importanti tentativi dell’Angola di aumentare la propria fauna, grazie soprattutto ad un progetto di assistenza all’avanguardia conosciuto con il nome di “Operazione Arca di Noé”. Questo straordinario programma, co-gestito dalla fondazione Kissama e dal governo, ha come obiettivo il recupero del parco attraverso l’importazione di elefanti provenienti da alcune riserve di caccia del Sud Africa e del Botswana. Dopo quattro anni di attenta pianificazione, il Kissama ha ricevuto il suo primo gruppo di elefanti nel 2000, quando un aereo da carico russo vi ha portato 16 esemplari provenienti dal Sud Africa. Un anno dopo sono stati aggiunti altri 16 elefanti, 12 zebre, 12 struzzi, 14 gnu e 4 giraffe.

 

VISTI SANITARI

 

I viaggiatori di nazionalità italiana, così come quelli della maggior parte dei paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che consente una permanenza di 30 giorni, e che sarà necessario richiedere prima della partenza presso l'ambasciata d'Angola in Italia, poichè non vengono rilasciati visti nall'arrivo. Vi consigliamo inoltre, una volta arrivati in Angola, di portare sempre con voi una fotocopia autenticata del passaporto e del visto d'ingresso per evitare problemi con le autorità locali. Ai fini del rilascio occorre presentare, fra gli altri documenti, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi e una lettera di invito da parte di un'agenzia angolana accreditata. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate l'Ambasciata angolana in Italia: (tel. 06 772 6951; fax 06 772 695 241; Via Druso 39, 00184 Roma; : www.ambasciatangolana.com).

RISCHI SANITARI

vaccinazioni obbligatorie: febbre gialla (all'aeroporto di Luanda viene richiesta e rigorosamente controllata la validità del certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla: il libretto giallo). Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide, poliomielite, malaria. Altri rischi: dengue, colera, tripanosomiasi, febbre tifoide. Si consiglia di viaggiare sempre con un kit di medicine che includa in particolare antipiretici e medicine contro la malaria in quanto i medicinali sono reperibili, a prezzi più elevati rispetto all’Italia, solo nei grandi centri, mentre vaste aree interne sono sprovviste di farmacie e/o strutture medico ospedaliere. In Angola non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni. Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viagggio stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.