Nota anche con il nome di Spice Island (Isola delle Spezie), quest'isola paradisiaca al largo della costa settentrionale della Tanzania esercita da secoli un richiamo irresistibile sui viaggiatori, che arrivavano fin qui per procurarsi chiodi di garofano, o perché in cerca di un luogo idilliaco. L'isola ha legato il suo destino alla Tanzania in tempi relativamente recenti, dopo essere stata al centro degli interessi di sumeri, assiri, egizi, fenici, indiani, cinesi, portoghesi, arabi dell'Oman, olandesi e inglesi. Ma furono i persiani shirazi e gli arabi dell'Oman a soggiornarvi più a lungo e a insediarvi un regno, ed è proprio la loro influenza a essere tuttora evidente nell'isola.
L'antica Stone Town di Zanzibar ('Città di pietra', ovvero il centro storico) è uno dei luoghi più affascinanti della costa occidentale dell'isola: un labirinto di viuzze tortuose, su cui si affacciano le case di corallo imbiancate a calce dai magnifici portali (destinati a scomparire in breve tempo). Ci sono poi negozi a non finire, bazar, moschee, cortili e fortezze, due antichi palazzi del sultano, due enormi cattedrali, e poi ancora fatiscenti palazzi coloniali, un bagno pubblico persiano ormai in disuso, e una collezione alquanto bizzarra di consolati esteri. Sull'isola troverete siti storici quali i ruderi del Maruhhubi Palace, fatto costruire nel 1882 dal Sultano Barghash per ospitare il suo harem. Per apprezzare meglio tutte le attrattive dell'isola, vi consigliamo di aggregarvi a uno 'Spice Tour': moltissime guide si offriranno di accompagnarvi in questo itinerario che comprende diversi palazzi in rovina, la Mangapwani Slave Cave, e alcuni frutteti e piantagioni di spezie situati nel cuore dell'isola. È possibile, infine, visitare la Jozani Forest, 24 km a sud-est della città di Zanzibar, un santuario naturalistico dedicato alla rara scimmia della specie colobo ferruginoso e al cefalofo di Zanzibar.
La Air Tanzania effettua un volo giornaliero, eccetto il giovedì e la domenica, in ciascuna direzione tra Dar es Salaam e Zanzibar, ma la maggior parte dei viaggiatori con poche risorse a disposizione preferisce raggiungere l'isola in traghetto, catamarano o aliscafo da Dar es Salaam. I dhow e altri tipi di imbarcazioni fanno servizio anche tra Zanzibar e Mombasa, in Kenya, generalmente una o due volte la settimana in entrambe le direzioni.
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